Storia antica: inizi della potenza greca. Geografia

Partiamo dalla nostra suddivisione in tre periodi dell'Antica Grecia, vista nel precedente capitolo, e iniziamo dal primo, "Inizi della potenza greca (? - 500 a. C.)".

A sua volta, questa fase, la dividiamo in sei parti:
  1. Geografia della Grecia e paesi limitrofi (che trovate in questa pagina)
  2. Descrizione dei popoli greci e leggende eroiche
    2b. Società, religione e civiltà
  3. Migrazione di popoli, prime colonie, antiche istituzioni
  4. Formazione dello Stato di Sparta
    4b. Sparta, conquiste ed espansione
  5. Formazione dello Stato di Atene: prima di Solone
    5b. Riforme di Solone
    5c. Atene dopo Solone
  6. Nuova espansione coloniale e sviluppo della civiltà ellenica
In questa pagina ci occupiamo della prima.

Geografia della Grecia e paesi limitrofi

La Grecia, comunemente denominata Ellade dai suoi abitanti, è la penisola più orientale dell'Europa meridionale.
A nord è unita al continente, confinando con l'Illiria (l'ex Jugoslavia) e la Macedonia, dalla quale la dividono due catene montuose (ad ovest i monti Cerauni, ad est i monti Cambuni, dove si trova anche il monte Olimpo).
La catena montuosa del Pindo, divide in due parti la Grecia: ad est la Tessaglia (un'estesa pianura) e a ovest l'Epiro (zona selvaggia e montuosa).
A oriente è bagnata dal mar Egeo, a sud dal mar Mediterraneo, ad occidente dal mar Ionio.

La Grecia oggi

Antica Grecia
La zona centrale è detta Ellade, mentre a sud-ovest c'è il Peloponneso, quella grande penisola unita al resto della Grecia da una sottile lingua di terra (vedi mappa qui sopra, clicca per ingrandire).
Le isole, che la circondano, vanno considerate come parte integrante della Grecia, sia per la struttura geologica che per ragioni storiche. 

Anche se il territorio si trova in una zona temperata, presenta una grande varietà di climi e prodotti. In generale il clima è mite, il cielo limpido e il terreno abbastanza fertile. 
Le montagne sono caratterizzate da foreste, mentre le colline, le valli e le pianure sono adatte alla coltivazione di cereali, viti, ulivi, legumi e vari tipi di frutta. Importanti anche i pascoli.
Tra le materie prime, vi sono diverse tipologie di minerali: pietra per costruire, marmo, ferro, rame e argento.

Ma la più importante fonte per la ricchezza ellenica è senza dubbio la vastità delle coste, delle isole, delle baie e dei golfi naturali.

Macedonia e Tracia, cenni geografici

Come abbiamo visto prima, nella zona a nord-ovest dell'Epiro, dopo i monti Pindo, troviamo l'Illiria, una regione esclusa dall'influenza ellenica.

Rimanendo sempre a nord, ma più ad est, sopra la Tessaglia e lungo la regione a nord del mare Egeo, troviamo un'area formata dalla Macedonia (ad occidente) e dalla Tracia (a oriente). La si può ben vedere nella cartina geografica di prima (la Tracia viene indicata con il nome di Thraki).

Si tratta di una regione importante per la storia greca, molto legata ad essa, con simile destino.

La Macedonia è per lo più montuosa, ma non mancano pianure fertili e una frastagliata costa. 
Le città più famose furono: Filippi, Amfipoli, Stagira, Olinto, Potidea, Tessalonica, Metone, Pidna, Pella, Edessa, Berea.

La Tracia, anch'essa particolarmente montuosa, presenta anche ampie valli adatte all'agricoltura, e una lunga zona costiera. Alla fine della Tracia, ad est, abbiamo i territori che oggi appartengono alla Turchia.
Le principali città furono: Abdera, Sesto, Gallipoli, Perinto, Bisanzio, Salmidesso, Mesembria e le romane Filippopoli, Adrianopoli, Traianopoli e Nicopoli.

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