Assiri e Babilonesi. Geografia: Mesopotamia, fiumi Eufrate e Tigri

Limite e aspetto generale della regione

Ad est dell'Asia Minore e della Siria troviamo una vasta regione, che può dirsi dell'Eufrate e del Tigri, i nomi dei due principali fiumi, che la percorrono; si estende dalla catena del Caucaso al golfo persico, limitata ad ovest dal Ponto Eusino (mar Nero, ndr), dai monti Moschici, dall'alto Eufrate e dal deserto siriaco, e ad est dal mar Caspio, dal fiume Araxe, dai monti Choatras e Zagros e dal loro prolungamento sino alla sponda orientale del golfo Persico.

Mappa, cartina territorio di Assiri e Babilonesi. Medio Oriente.

Il paese presenta un aspetto molto vario di clima e di fertilità, determinato non solo dalla latitudine, ma più ancora dall'altitudine diversa, essendo montuoso a nord e ad est, piano ad ovest e a sud, e dalla diversa struttura geologica del terreno.

Il territorio del Caucaso e l'Armenia

Cominciando da nord troviamo, tra la catena del Caucaso e l'altopiano armeno, una regione montuosa percorsa dal Fasis (oggi chiamato Rioni, in Georgia), che s'immette nel Ponto Eusino (mar Nero, ndr), e dal Cyro (oggi detto Kura), che sbocca nel mar Caspio.

Gli antichi la suddivisero in tre aree: Colchide a ovest, Iberia nel centro ed Albania ad est.

A sud della regione caucasica sino alla catena del Masio s'innalza l'altopiano dell'Armenia, le cui vette più alte raggiungono i 5000 metri d'altitudine.

Da questo nodo montano si staccano la catena del Tauro ad occidente e i monti Choatras e Zagros a levante, dando origine al fiume Araxe (Aras), che sfocia nel Caspio, e i due maggiori fiumi l'Eufrate e il Tigri.

Queste regioni, sebbene non mancassero di fertili valli, non ospitarono mai una densa popolazione, e non divennero centro di potenti Stati nel mondo antico; subirono il predominio delle grandi monarchie asiatiche, o furono attraversate dagli eserciti conquistatori.

Corso dell'Eufrate e del Tigri

L'Eufrate e il Tigri traggono origine da due opposti versanti della medesima catena dell'altopiano armeno; per un lungo tratto scorrono in senso opposto, l'Eufrate verso occidente e il Tigri verso oriente; dopodiché si spostano a sud-est, scendendo in pianura.

L'Eufrate tocca il gran deserto di Siria, attraverso il quale scorre sempre a sud-est; ricevuto a sinistra il Chaboras, per un corso lungo e tortuoso, si avvicina al Tigri. Questo, scorrendo alle falde del Zagros viene alimentato dalle acque di molti affluenti, tra i quali il Zabato, il Gynde e il Choaspe.

I due fiumi, dopo essersi avvicinati di parecchio (ad una distanza minima di circa 32 chilometri), divergono nuovamente lasciando tra loro un ampio spazio di territorio attraversato da canali, che li mettono in comunicazione.

Infine si riavvicinano talmente tanto da confluire in un solo fiume.

La foce nel golfo Persico ha luogo al 30° parallelo; ma si crede che nei tempi più antichi i due fiumi sboccassero separatamente al 31°. In seguito, i depositi delle alluvioni hanno coperto il tratto di mare che oggi permette loro di unirsi.

Territori in cui era suddivisa: Mesopotamia, Babilonia, Assiria, Susiana

La regione bagnata da questi due grandi fiumi e dai loro affluenti, a sud del monte Masio, può dividersi in quattro parti.
  • Mesopotamia la parte superiore della pianura compresa tra l'Eufrate e il Tigri, fino al loro primo ravvicinamento. È attraversata a nord da qualche corso d'acqua, che ne rende fertile il terreno e abitabile il paese; parecchie città sorsero in questa zona e prosperarono in vari periodi storici (Carre, Edessa, Nisibi, Thapsaco); a sud del Chaboras il suolo arido e sabbioso ha l'aspetto d'un deserto.
  • Detta Sennar, Babilonia e anche Caldea (sebbene con quest'ultimo nome spesso non se ne designasse che il tratto inferiore) la parte meridionale della pianura, dopo il primo ravvicinamento dei due fiumi e fino al golfo Persico. Il terreno alluvionale è interamente piano; anche se il clima era caldo e senza piogge, grazie ai numerosi canali artificiali la Babilonia, ora deserta, era famosa per la sua meravigliosa fertilità; tra le altre città primeggiò Babilone (Babilonia, ndr).
  • Accidentato è il territorio ad est del Tigri. Esso era suddiviso in due regioni: Assiria e Susiana (detta anche Elam), la prima a nord e la seconda a sud del fiume Gynde o Diala.
    Il territorio assiro era montuoso a nord-est e ricco di pascoli; le pianure del sud-ovest, irrigate da molti corsi d'acqua, erano abbondantemente produttive e pittoresche: Ninive ne fu la città più importante; famose più tardi anche Arbela e Gaugamela.
    La Susiana era in generale piana, eccetto ad oriente; il suolo era bagnato da parecchi corsi d'acqua ed era fertilissimo; unica città importante Susa.
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