Civiltà dei popoli dell'Asia Minore

Complessità di elementi intricati nella civiltà dell'Asia Minore

Se riesce difficile determinare in forma sintetica i caratteri della civiltà dei popoli orientali, perché diversa nei vari periodi di loro storia, è quasi impossibile tracciarli per le genti dell'Asia Minore.

La mescolanza delle razze prodotta dalla sua postura, la divisione mutevole del paese in una moltitudine di Stati, l'approdo numeroso di colonie, specialmente fenicie e greche, con civiltà già progredite, il predominio esercitato almeno sopra una parte della penisola dagli imperi formatisi nella regione dell'Eufrate e del Tigri, la dominazione dei Persiani, e la successiva conquista di Alessandro il Macedone, che c'importò nuova coltura greca, tutte queste cause concorsero a fondere insieme tanti elementi disparati, che riesce difficile lo sceverarli.

Certo è che scarsi avanzi originali dei popoli primitivi e poche notizie pervennero sino a noi fuori del tramite greco.

Asia Minore. Religione, condizione sociale e politica, arti, industrie e commercio

• La religione fu al certo politeistica e idolatra, ma con varietà moltiplice di divinità e di culto a seconda dei tempi e dei luoghi; i Greci collocarono nell'Asia Minore la sede di molti miti, onde infiorarono la loro fede poetico-religiosa.
• Quanto alla condizione sociale, pare che dappertutto fosse ammessa la schiavitù, ma esclusa la divisione per caste.
• Il governo fu dispotico, come negli imperi orientali, tranne nelle città greche, che trapiantarono in Asia il reggimento della madre patria.
• Non c'è reliquia di letteratura indigena; ma non mancano monumenti ad attestare il culto delle arti belle.
• La ricchezza ammassata nelle industrie e nei commerci fu senza dubbio grande specialmente durante il regno di Creso, se si considera la fama che ne diffusero i Greci e le abitudini lussuose contratte dai popoli asiatici, che contribuirono più tardi a snervare gli stessi Romani.

La missione più notevole dell'Asia Minore nella civiltà del mondo antico fu di aver servito come mezzo di trasmissione dapprima delle civiltà asiatiche all'Europa ancora barbara e poi della civiltà europea più progredita all'Asia decaduta.

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