I popoli dell'Asia Minore. Indicazioni geografiche

Limiti generali dell'Asia Minore

Dalla Siria volgendo a nord per le porte Sirie tra il monte Amano e il golfo d'Isso si entra nell'Asia Minore.
Ess forma quella penisola che si protende ad occidente della grande Asia verso l'Europa, quasi ponte di comunicazione tra i due continenti.

I suoi confini sono un po' incerti ad est;
  • comunemente si ritiene che siano le porte Sirie, la catena dell'Amano, la catena del Tauro sino all'Eufrate, il corso dell'Eufrate e i monti Moschici fino al fiume Fasi.
I limiti sono chiaramente designati nella altre direzioni:
  • a nord il Ponto Eusino, il Bosforo, la Propontide e l'Ellesponto;
  • ad ovest il mare Egeo;
  • a sud il mare Mediterraneo.
La struttura geologica dell'Asia Minore, come la sua azione politica, si estende oltre la penisola in isole numerose, specie nella Propontide, nell'Egeo e nel Mediterraneo, tra cui alcune di vasta estensione, come Cipro, Rodi, Samo, Chio e Lesbo.

L'Asia Minore è costituita in gran parte da un altipiano centrale circoscritto da linee di montagne.
  • A sud corre la catena del Tauro, dall'Eufrate fino ai monti della Caria; 
  • dall'estremità occidentale del Tauro si staccano monti e colline di varia denominazione, che convergono a nord per attaccarsi all'Olimpo di Misia; 
  • dall'Olimpo corre parallela al Ponto Eusino una catena sotto vario nome sino ai monti Moschici; ad est l'altipiano è sostenuto dall'Antitauro.
Le acque delle estese pianure racchiuse fra queste catene si raccolgono in vasti laghi, tra i quali primeggia quello di Tatta.
Sono numerose le aperture in tutte le direzioni; ma la pendenza dell'altipiano dall'est all'ovest, come pure dal nord al sud, e il complicato corso delle catene, che l'intersecano, sono causa della strana tortuosità de' suoi fiumi. Tra questi sono notevoli 
  • l'Halys e il Sangario che si gettano nel Ponto Eusino, 
  • il Granico nella Propontide, 
  • lo Scamandro, l'Ermo, il Caistro e il Meandro nell'Egeo, 
  • il Calicadno, il Cidno e il Piramo nel Mediterraneo orientale.
Svariato è l'aspetto del paese: l'altipiano centrale è formato in gran parte da estese e sterili pianure, traversate da profondi burroni; i versanti del nord e del sud sono discretamente fertili, e per la comunicazione col mare offrono mezzi sicuri di sostentamento agli abitanti; più favorito dalla natura è il versante occidentale per mitezza di clima, fertilità di suolo e configurazione della costa marina.

Regioni e città dell'Asia Minore

L'Asia Minore fu ripartita in varie regioni; però le loro denominazioni non risalgono tutte alla stessa antichità, né designarono sempre il medesimo territorio.
  • Sulla costa settentrionale c'erano il Ponto (con le città di Amiso e Trapezo), la Paflagonia (Sinope ed Amastri), la Bitinia (Calcedonia, Nicomedia e Nicea); 
  • a nord-ovest la Misia, di cui un tratto venne detto Frigia minore sotto i Persiani (Cizico, Lampsaco, Abido, Troia, Dardano, Pergamo); 
  • ad occidente, oltre a buona parte della Misia colonizzata da Greci Eolii (Eraclea ed Elea), la Lidia, denominata più anticamente Meonia (Sardi e Magnesia) con la costiera pure colonizzata da Eolii, onde il nome Eolide (Cuma, Focea, Smirne), la Caria (Mylasa) a sua volta colonizzata dai Gioni sul lido occidentale, detto Ionia (Clazomene, Colofone, Efeso, Mileto), e dai Dori sulla costa sud-ovest, onde il titolo di Doride (Alicarnasso e Cnido); 
  • nella parte meridionale la Licia (Xanto), la Pamfilia (Attalia) e la Cilicia (Tarso ed Isso); 
  • nell'interno la Cappadocia (Mazaca), la cui parte orientale fu considerata più tardi quale regione speciale col nome di Armenia minore, la Licaonia (Iconio), la Galazia (Ancyra), l'Isauria (Isaura), la Pisidia (Cremna) e la Frigia (Gordio, Pessinunte).
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