Storia antica, ripartizione geografica e cronologica

Sommario

Conoscenza del mondo da parte degli antichi


Gli scrittori dell'antichità classica non avevano molte informazioni sulle terre e sui popoli lontani, né molto precise.

Esse variarono a seconda dei tempi, estendendosi e diventando sempre più chiare a partire dall'epoca dei poemi omerici fino a Tolomeo, sia grazie alla navigazione (nuove scoperte, migliore tecnologia) sia come risultato delle conquiste militari.

Quando raggiunsero il più alto grado di conoscenze geografiche, ignoravano ancora l'esistenza dell'America e dell'Oceania; si narravano leggende sull'Africa centrale e meridionale, anche se un viaggio di circumnavigazione fosse già stato compiuto da est ad ovest; avevano una vaga idea e confusa dell'Asia a nord del Syr Darya (Iaxarte o Iassarte, un fiume dell'Asia Centrale) e ad est del Gange (fiume indiano); della stessa Europa settentrionale ed orientale erano molto incomplete ed oscure le notizie.

Limiti geografici della storia antica


La storia antica si svolge sostanzialmente all'interno di questi confini:
  • ad est il fiume Brahmaputra (nasce nel Tibet) e il golfo gangetico (golfo di Bengala);
  • a sud l'Oceano indiano, il mare eritreo (mare arabico), il golfo persico, i deserti dell'Arabia, il golfo arabico (mar Rosso), le cateratte del Nilo, il deserto libico e la catena dell'Atlante (Africa nord-occidentale);
  • ad ovest l'Oceano atlantico;
  • a nord il mare germanico (Mare del Nord), la parte meridionale della penisola scandinava, il mare suebico (Baltico), la Vistola (fiume polacco), il Tyras (Dnieper), la palude Meotide (mare d'Azoff), la catena del Caucaso, il mar Caspio, il bacino medio dell'Oxo (Amu-Daria), il bacino superiore del Iaxarte (Sir Darya), l'Imao (Pamir, massiccio montuoso) e i monti Emodi (Himalaya).
Da questa area si rileva che il campo della storia antica comprende il sud-ovest dell'Asia, il nord dell'Africa, il sud, l'ovest e il centro dell'Europa.

Ripartizione geografica del mondo antico e fasi della civiltà


Questo vasto territorio può dividersi in tre parti.
  • La prima comprende l'Oriente, ad est dell'Egeo, del Mediterraneo e del deserto libico;
  • la seconda ha il suo centro d'azione tra l'Egeo e il Ionio, ossia in Grecia;
  • la terza abbraccia il rimanente dell'Europa e dell'Africa settentrionale e fa capo a Roma.
Lo sviluppo delle civiltà proseguì con un ordine cronologico parallelo a quello geografico descritto.

Infatti prevalsero dapprima le popolazioni dell'Egitto e dell'Asia; vennero poi i Greci, che diffusero la loro influenza nel bacino occidentale del Mediterraneo e nell'Oriente; ultimi apparvero gli Italici, e tra questi specialmente i Romani, che predominarono su tutto il mondo antico, attirando sotto la loro  influenza i popoli dell'Oriente, i Greci e quasi tutte le popolazioni dell'Europa conosciuta.

Suddivisione della storia antica


Tenendo conto della disposizione geografica combinata con l'ordine cronologico del progresso civile, si può quindi dividere la storia antica in tre parti, che segnano tre periodi successivi: storia orientale, storia greca e storia romana.
  • La prima ha per suo principale campo d'azione l'Egitto e l'Asia, e si estende da tempi remotissimi fino al trionfo dell'ellenismo con Alessandro il grande (secolo IV a. C.);
  • la seconda ha per centro d'azione la Grecia, e va dalla prima notizia dei popoli ellenici alla conquista romana (secolo II a. C.);
  • la terza risale alle origini italiche e termina con la caduta dell'impero romano d'occidente (476 d. C.).
Capitoli
Il viaggio nella storia antica continua.

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